Rev. Barry Gritters
Nessuna coppia sposata vive senza fare esperienza nel loro matrimonio di frizioni di vario tipo. La causa di ciò è il peccato. Che il problema sia che il marito fallisca nel vivere con sua moglie, dandosi a lei, o che la moglie tormenta o si ribella contro suo marito, o che i problemi siano finanziari, sessuali, o relativi ai figli, vi sono sempre dei problemi. La soluzione comune ai duri problemi nel matrimonio è che il marito o la moglie dica: “Divorzieremo e ricominceremo da capo.” Ciò è talmente comune a giorni nostri che quando qualcuno, come noi qui, oserebbe mettere in questione l’appropriatezza del divorzio, la questione è congedata quasi senza prestare ascolto.
Noi vi chiediamo di considerare ciò che è scritto in questo articolo. Vi è un’ondata di guai, che prende la forma della rottura dei matrimoni, che sta passando sulla chiesa. Noi ci addoloriamo per coloro che conoscono cosa sia soffrire la pena dei problemi maritali. Noi piangiamo con i figli che vedono i loro genitori uno contro l’altro. Possa la Parola di Dio parlare ad ognuno dei nostri problemi.
E’ importante che sorvegliamo su noi stessi, specialmente qui, contro la tentazione di formarci le nostre proprie opinioni sul soggetto del divorzio. E’ un pericolo reale perché vi sono coinvolte persone, famiglie, e sentimenti, spesso i nostri. Come con ogni altra questione riguardante il nostro comportamento, ci chiediamo: “Qual è la volontà di Dio a riguardo?” Ciò ci aiuterà a guardarci dalla tentazione correlata di dire: “Tu non mi compatisci nei miei problemi.” Se qualcuno ci compatisce nei nostri problemi nel matrimonio quegli è il Signore, la Cui volontà per il matrimonio noi seguiamo.
In Matteo 5:31-32, Marco 10:2-12, Luca 16:18, Romani 7:1-3, ed I Corinzi 7:10, abbiamo la Parola neotestamentaria del Signore sul divorzio. Questa Parola in questi passaggi è: “NO AL DIVORZIO.” Questa è la stessa parola che Jehovah portò nell’Antico Testamento: “Perché il Signore, il Dio di Israele dice che egli odia il mettere via,” dove con mettere via si sta parlando del divorzio (Malachia 2:16).
La ragione per cui la Chiesa deve predicare contro il divorzio è che Dio lo odia. Tuttavia, Dio odia il divorzio a motivo del Suo amore del matrimonio. La Chiesa deve odiare il divorzio, specialmente perché Ella deve amare il matrimonio.
Dio ha creato il matrimonio al principio come un vincolo tra due parti (il matrimonio non è un contratto, questa falsa nozione è una delle ragioni di molti divorzi ai giorni nostri). Il matrimonio è un vincolo creato da Dio. Matteo 19:5-6 dice che marito e moglie divengono “una sola carne” e che essi sono “uniti insieme.” Questo è l’insegnamento di Gesù.
E’ a ragione che il Matrimonio terreno è un vincolo, poichè questo è ciò che è il Matrimonio celeste. La relazione tra Gesù e la Chiesa è un vincolo, simbolizzato dai matrimoni terreni. Il popolo di Dio è vincolato a Gesù! (Vedasi Romani 7:1-4 e I Corinzi 7:39). Questa relazione di certo non è un contratto legale, ma è un vincolo che ci unisce a Gesù come amici intimi. Ora, come Dio ha fatto questo legame, così Egli crea il legame nei nostri matrimoni, e così Matteo 19 può dire: “Ciò che Dio ha unito insieme, l’uomo non lo separi.”
In altre parole, la Bibbia dice: “Dal momento che è Dio che ha creato il matrimonio, non sia l’uomo a romperlo!” Essa non dice: “Dal momento che il divorzio è motivo di indicibili sofferenze, non divorziate.” Essa dice: “Ciò che Dio ha unito insieme, l’uomo non lo separi.”
Ciò sembra essere contrario ad un insegnamento dell’Antico Testamento riguardante il divorzio, che si trova in Deuteronomio 24:1-4. Questo passaggio dovrebbe essere letto attentamente, perché era quello usato dai Farisei in Matteo 19 per criticare Gesù quando Egli proibì il divorzio. Tre cose devono essere dette su Deuteronomio 24: Primo, Mosè lì non stava approvando il divorzio, ma semplicemente riconoscendo che molti divorzi stavano avendo luogo. Un’attenta lettura del passaggio mostra questo. Questo è il motivo per cui Gesù disse che “Mosè soffrì questo.” Egli non approva, ma lo “sopporta.” Secondo, questa era l’eccezione nell’Antico Testamento, di certo non la regola. Dal principio la parola era “No al divorzio” (si legga attentamente Matteo 19:8 dove Gesù disse: “Mosè, a motivo della durezza dei vostri cuori soffrì che voi metteste via le vostre mogli, ma dal principio non era così”). Terzo, su Deuteronomio 24 dobbiamo dire che non era l’ultima parola a riguardo del divorzio. Alla luce dell’insegnamento di Gesù in Matteo 19:9, il fatto che qualcuno faccia ricorso a Deuteronomio 24 a supporto del divorzio è incredibile.
Gesù dà una sola eccezione alla Sua proibizione del divorzio: l’impurità sessuale di uno degli sposi. Si noti, vi è una sola eccezione. I Farisei chiesero a Gesù se vi potessero essere molte ragioni per il divorzio: “per ogni causa?” Gesù disse: “Per una sola causa.” Molti oggi assumono la posizione di Farisei, in modo che se si chiedesse se il divorzio è permesso, la risposta sembrerebbe essere: “Ovvio che è permesso, e quasi per ogni ragione.”
Si esamini la Bibbia e si scoprirà che vi è una sola concessione per il divorzio: “eccetto che sia per fornicazione” (Matteo 19:9). Se la moglie di un uomo gli è infedele (o un marito a sua moglie) egli può mettere via la sposa infedele, senza trovarsi sotto il giudizio di Dio o la disciplina della chiesa. Molto meglio se questi partner alienati cercano la riconciliazione e il perdono; ma se questo non è possibile, Gesù dice, parafrasandolo: “Il divorzio è permesso in questo caso.”
Ciò mostra quanto seria sia la fornicazione! Il mondo si diverte con questa infedeltà, di “fare i mandrilli,” di correre in giro. E’ quanto va in onda in televisione, quanto vediamo nelle riviste e nei cartoni. La Bibbia ci dà un messaggio differente: “L’adulterio è così serio che esso è il la sola base per il divorzio.” L’adulterio colpisce al cuore stesso del matrimonio, ovvero l’intima unità di marito e moglie, un’unità spirituale, emozionale, e fisica.
Per questa ragione, la chiesa deve chiamare i suoi membri (e tutti quelli che amano Dio) a frenarsi dall’intrattenersi con le impurità sessuali che si vedono in televisione e al cinema, nelle riviste e nei libri. Nel nome di Gesù noi comandiamo loro di essere casti nel modo in cui si vestono, sulla spiaggia ed altrove, chiamandoli a “fuggire la fornicazione!” (I Corinzi 6:18). Noi li avvertiamo dalla Parola di Dio: se si rifiutano di prestare ascolto a questa chiamata di fuggire la fornicazione, e ciò perfino nei loro cuori (Matteo 5:27-28), il loro matrimonio è a rischio!
La parola principale che le coppie devono udire (sposate e che stanno per sposarsi) è questa: “Jehovah odia il divorzio!”
Chi è che non si addolora e piange per i bambini piccoli i cui cuori vengono spezzati dal terrore di genitori che lottano e si separano? Chi conosce meglio di loro i risultati agonizzanti di un matrimonio in cui si fallisce di vivere secondo il comando di Dio? Pregate per i figli! Oltre alla preoccupazione per i bambini, Gesù proibisce il divorzio perché divorziare su basi non permesse dalla Bibbia espone i divorziati alla tentazione di commettere adulterio facendo del sesso al di fuori del matrimonio, o col risposarsi (vedasi Matteo 5:32 e l’articolo “La Volontà di Dio Concernente il Risposalizio”). Quale miseria che tutto questo causa a coloro che vivono al di fuori della volontà di Dio!
Ubbidire al comando di Dio a riguardo del Matrimonio porta benedizione e gioia. Ciò non significa che l’ubbidienza non è difficile! Ogni persona sposata lo sa. Gesù non ha mai detto che ubbidire a Lui sarebbe stato facile. Ubbidienza significa benedizione e redarguizione, in questa via ed in quella futura (vedasi Marco 10:28-30).
Ai giovani dico: state attenti a chi sposate. Sposatevi “purché nel Signore” (I Corinzi 7:39). Quando vi sposate, impegnatevi per la vita: “finchè morte non ci separi.” Né potete dimenticare Chi è che testimonia nel momento dei vostri voti. Egli non dimentica.
Agli sposati: quando giungono i problemi, la via di uscita è la riconciliazione. Pregate per ricevere grazia e sapienza da Dio per riconciliarvi. Dio vi ha portato insieme. Forse voi direte: “E’ stato tutto uno sbaglio.” Ricordate, tuttavia, che Dio vi ha unito insieme. Ciò che Dio ha unito insieme noi non possiamo separarlo. Cercate consiglio dagli anziani o dal pastore. Con la tentazione, Dio farà anche una via di uscita (I Corinzi 10:13).
(“God’s Will Concerning Divorce,” un capitolo tradotto da: The Family: Foundations are Shaking, pp. 45-49)