Ron Hanko
Noi crediamo di aver mostrato dalla Scrittura che i differenti patti menzionati nella Scrittura non sono patti separati, ma differenti rivelazioni dell’unico eterno patto di Dio. Desideriamo ora presentare un sommario di ciò che abbiamo scritto in precedenza con l’elencare i differenti patti, e di cosa ognuno di essi mostra in quanto una rivelazione di quell’unico patto.
La prima rivelazione del patto fu ad Adamo in paradiso. Quel patto potrebbe essere chiamato Il Patto della Vita, poiché rivelava il carattere essenziale del patto. Esso mostrava cosa era il patto, rivelava Dio come il Signore sovrano del patto, e delineava in modo chiaro il posto dell’uomo nel patto (Genesi 1-2; Osea 6:7).
La seconda grande rivelazione del patto fu ad Adamo dopo la caduta. Quel patto potrebbe essere chiamato Il Patto della Promessa. Esso rivelava Dio come il Dio fedele che mantiene il Suo patto col Suo popolo per la potenza della grazia sovrana e redentiva (Genesi 3, specialmente il verso 15). In esso Cristo è rivelato come la Discendenza promessa ed il grande Sacrificio (vv. 15, 21).
La terza importante rivelazione fu a Noè. Il patto è meglio ricordato come Il Patto di Creazione. In esso Dio rivelò il carattere universale del patto, che deve includere non tutti gli uomini, ma tutta la creazione (Genesi 9:1-17). In esso Cristo è rivelato come Riconciliatore e Signore di tutta la creazione (Genesi 9:15-16; Colossesi 1:20).
La quarta rivelazione fu ad Abraamo. Questo patto potrebbe ben essere chiamato Il Patto della Famiglia, perché mostrava più chiaramente che mai prima che il patto di Dio è enfaticamente un patto di famiglia (Genesi 15 e 17). Il Padre rivela ad Abraamo attraverso il Suo Figlio che Egli, Dio, sarà il Dio dei credenti e dei loro figli.
La quinta grande rivelazione fu ad Israele. Siccome la consegna della legge fu la principale caratteristica di questa rivelazione, quel patto dovrebbe essere chiamato Il Patto della Legge. In esso Dio rivelò che legge e patto non sono opposti, ma vanno insieme (Esodo 19-20; Galati 3-4). Egli mostrò ad Israele che è la legge che definisce e pone confini per le nostre vite in quanto popolo pattale di Dio.
La sesta ed ultima rivelazione nell’Antico Testamento fu quella a Davide, e potrebbe ben essere ricordata come Il Patto del Regno. In esso Dio rivelò specialmente la struttura ordinata del Suo patto (II Samuele 7; Salmo 89), come anche il posto unico di Cristo in quanto sovrano Capo e Signore del patto.
L’intero Nuovo Testamento stesso è chiamato nella Scrittura il nuovo patto, non perché è un patto interamente differente, ma perché è una nuova rivelazione del patto, non di tipi ed ombre, ma delle realtà a cui quei tipi puntavano (Ebrei 8). Qui, infine, Cristo viene con tutte le Sue benedizioni ed adempie i tipi e le ombre.
Ora noi attendiamo ancora il giorno della consumazione del patto, quando esso sarà realizzato in tutta la sua pienezza. Allora il tabernacolo di Dio sarà con gli uomini; Egli dimorerà con loro e sarà con loro quale loro Dio, ed essi saranno il Suo popolo (Apocalisse 21:3).
(“The Covenants Summarized,” un capitolo tradotto da: Doctrine According to Godliness [Grandville, Michigan, USA: Reformed Free Publishing Association, 2004], pp. 183-184)