Rev. Angus Stewart
Oggi, come ai giorni di Elia, Isaia e Gesù, molto di quello che viene chiamato “chiesa” è morto o morente. Grandi porzioni del Protestantesimo sono così spiritualmente cieche che riescono nemmeno a vedere la chiesa di Roma quale falsa chiesa. Il clero apostata è troppo impegnato nello svalutare il vangelo di Cristo avendo rapporti ecumenici con Roma.
L’eresia del libero arbitrio, condannata nei credi dei Presbiteriani, dei Congregazionalisti, dei Battisti e degli Anglicani, è predicata da molti pulpiti. Uno penserebbe che Martin Lutero non abbia mai detto che il libero arbitrio era il centro della lotta della Riforma.
Ministri e anziani giurano di difendere confessioni ecclesiali alle quali non credono o che nemmeno hanno letto. A volte non ne posseggono nemmeno una copia. I falsi insegnanti, ovviamente, non sono entità sconosciute alla chiesa istituita (“Or vi furono anche dei falsi profeti fra il popolo, come pure vi saranno fra voi dei falsi dottori che introdurranno di nascosto eresie di perdizione e, rinnegando il Padrone che li ha comprati, si attireranno addosso una fulminea distruzione” 2 Pietro 2:1) ma la proliferazione di ministri, anziani, diaconi e missionari donna è un qualcosa che non ha precedenti in 2000 anni di chiesa Neotestamentaria. Si può stare assolutamente certi che Dio non ha chiamato le donne a questo ufficio (“Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio”1 Tessalonicesi 2:12).
Il Protestantesimo Storico insegna che le vere chiese sono caratterizzate da dei marchi: 1) predicazione fedele ed espositiva; 2) corretta osservanza dei due sacramenti, con inclusa la supervisione degli anziani; 3) disciplina per coloro che sostengono false dottrine è che vivono in maniera empia; 4) adorazione spirituale regolata dalla Scrittura.
Oggi molti Cristiani professanti frequentano o rimangono in chiese per molte ragioni diverse: è la chiesa più vicina a dove vivo; la mia famiglia ha sempre adorato li; ho scelto questa chiesa perché ha tante attività per i giovani. Tuttavia, un Cristiano dovrebbe essere membro di una chiesa per amore di Dio e per nessun altro motivo. Ciò significa che egli deve cercare la gloria di Dio in una chiesa nella quale Cristo è presente nella predicazione, nei sacramenti, nella disciplina e nell’adorazione che siano biblici. Essere membri di chiesa per qualche altro motivo è idolatria.
Non c’è da meravigliarsi se molta della chiesa professante è caratterizzata dall’ignoranza di Dio piuttosto che dalla Sua conoscenza; da apatia piuttosto che da zelo; da mondanità piuttosto che dalla comunione dei santi; da irriverenza piuttosto che dal timore di Dio; dall’intrattenimento piuttosto che dal messaggio di Cristo crocifisso.
In tutto questo, il cuore del credente di strugge. Cosa è successo alla chiesa? Ma “non è che la parola di Dio sia caduta a terra, poiché non tutti quelli che sono di Israele sono Israele” (Romani 9:6). Piuttosto, “gli eletti l’hanno ottenuto [la salvezza], e gli altri sono stati induriti,” perché “Dio ha dato loro uno spirito di stordimento” (Romani 11:6-8). L’Altissimo usa falsi insegnanti e la falsa dottrina per far si che persone dormano spiritualmente, e questi “guardiani” che “sono ciechi” e ignoranti, questi “cani muti, incapaci di abbaiare” (Isaia 56:10), sono i primi da accusare.