Jonathan D. Moore
Alcune persone non prestano attenzione al diniego della grazia comune perché credono sia completamente alieno alla teologia Riformata storica. Piuttosto che indulgere in pensieri che ci piace pensare, non dovremmo divenire più familiari con quanto i principali Riformatori Protestanti insegnarono realmente?
Pietro Martire Vermigli (1500-1562) era indubbiamente il più grande di tutti i Riformatori Protestanti italiani. Egli era uno stimato amico di Heinrich Bullinger, Thomas Cranmer e John Jewel. Ad Oxford egli servì come Professore Regio di Teologia e come Canonico della Chiesa di Cristo, e durante questo periodo fu consultato per la stesura del Book of Common Prayer del 1552. Egli tenne professorati di teologia ed ebraico alle università di Strasburgo e Zurigo. In breve, Vermigli fu un importante ed influente teologo Riformatore di reputazione internazionale.
Il manuale di teologia sistematica di Vermigli, i suoi Loci Communes, comprendevano oltre mille pagine, ed entro il 1656 erano stati ristampati oltre dodici volte. Nel suo capitolo sulla grazia, Vermigli afferma che la grazia ha due sensi nella Scrittura. Primo, vi è una divina “buona volontà” e “favore.” Questa è limitata “agli eletti”. Secondo, vi sono “eccellenti doni” di Dio ma anche questi sono dati soltanto ai “suoi eletti”. Vermigli ammette che “i doni naturali, come presenza di spirito, forza corporale, e simili, sono alcune volte chiamate grazie”, da certe persone. Tuttavia “Noi non neghiamo che queste cose siano date da Dio liberamente, tuttavia, neghiamo che esse siano grazie,” perché le grazie “sono date agli eletti, attraverso la redenzione di Cristo” (prima edizione inglese, parte 2, pp. 48, 52). Sembrerebbe che per Vermigli la grazia era strettamente particolare e mai comune.
In base al modo in cui alcuni oggi parlano, Vermigli dunque non può essere stato “veramente Riformato.” Questa è chiaramente una nozione prepostera, e può essere sostenuta solo da quelli che vivono nell’ignoranza della vastità e profondità della tradizione Riformata forgiata dai Riformatori Protestanti del sedicesimo secolo. Coloro che amano quella tradizione Riformata saranno contenti di sapere che le opere di Vermigli sono al momento essendo ristampate da Sixteenth Century Journal Publishers, Kirksville, Missouri, USA.