Ron Hanko
Vi sono molti nomi diversi per la chiesa nella Scrittura. Questi nomi sono parte della rivelazione di Dio a noi concernente la chiesa. Ognuno di loro ci dice qualcosa di importante a suo riguardo.
Il nome chiesa, come abbiamo visto, significa “chiamata fuori” e fa riferimento alla parola ed opera di Dio mediante la quale Egli chiama il Suo popolo fuori dall’oscurità nella meravigliosa luce e li forma in un popolo peculiare (unico) (I Pietro 2:9). Che il nome chiesa sia usato molto comunemente non è sorprendente. Ciò ci mostra che l’esistenza e la beatitudine della chiesa sono il risultato della chiamata e della sovrana grazia di Dio.
Questa chiesa è anche chiamata il corpo di Cristo (I Corinzi 12:12-27). Questo nome ci ricorda la gloria di Cristo in quanto il Capo della chiesa, la vivente unione della chiesa con Cristo, e la relazione dei membri della chiesa l’uno nei confronti dell’altro. Nel corpo, i Cristiani sono membri l’uno dell’altro, come anche di Cristo.
Questo nome corpo di Cristo è usato specialmente in Efesini e Colossesi, anche se con un’enfasi leggermente differente in ognuna delle due epistole. In Efesini il punto focale è la chiesa stessa e la gloria che essa ha in Cristo. In Colossesi è Cristo in quanto il Capo glorioso della chiesa.
La Scrittura compara anche la chiesa ad una vigna (Giovanni 15:1-6) o ad un albero (Romani 11:16-24). Il fatto che sono fatte le stesse comparazioni nell’Antico Testamento (Salmo 80:8; Isaia 5:1-7) mostra che Israele e la chiesa sono uno. La comparazione mostra anche la stretta relazione ed unione tra Cristo e la Sua chiesa, come anche la completa dipendenza della chiesa da Cristo. Egli è la vigna, noi siamo i rami.
In un certo qual modo differente è il nome tempio di Dio (I Corinzi 3:16-17; II Corinzi 6:16; Efesini 2:20-21) o casa di Dio (I Timoteo 3:15; Ebrei 3:6; I Pietro 2:4-9). Si noti che la casa di Dio non è l’edificio in cui si incontra la chiesa, ma la chiesa stessa, il corpo dei credenti. Quando la chiesa è comparata ad un edificio, come appunto un tempio, ciò ci ricorda la sua bellezza, ordine, ed unità. Ogni membro ha il suo proprio luogo in quell’edificio spirituale. Ci ricorda anche, come anche il nome corpo, la diversità della chiesa nella quale ogni membro è differente ed ha un luogo differente (I Corinzi 12), e tuttavia che tutti i membri sono un solo edificio spirituale che appartiene a Dio.
L’enfasi principale dei nomi tempio, casa, ed edificio, è sulla benedetta verità che la chiesa è il luogo dove Dio dimora col Suo popolo. Egli dimora con loro sotto un solo tetto come una sola famiglia, attraverso Cristo il loro Capo. Lì Dio ed il Suo popolo hanno comunione l’uno con l’altro, e così Egli mantiene il Suo patto con loro e li benedice per sempre.
(“The Names of the Church,” un capitolo tradotto da: Doctrine According to Godliness [Grandville, Michigan, USA: Reformed Free Publishing Association, 2004], pp. 221-222)