Rev. Angus Stewart
A differenza degli uffici di apostolo, profeta ed evangelista, quello di pastore e dottore (l’altro ufficio elencato in Efesini 4:11) non è un ufficio straordinario (anche se è un ufficio speciale).
Primo, gli uffici straordinari (apostolo, profeta ed evangelista) includevano tutti o qualcuno dei seguenti elementi: aver ricevuto una chiamata straordinaria, ricevere rivelazione diretta ed operare miracoli. Nessuno di questi doni straordinari sono parte dell’ufficio di pastore/dottore.
Secondo, gli uffici straordinari sono temporanei, e terminano con l’era apostolica, mentre l’ufficio di pastore/dottore (come gli uffici di anziano e diacono) è permanente, e dura fino al ritorno corporale di Cristo (cf. I Timoteo 3; 6:14).
Terzo, mentre i pastori/dottori sono chiamati da una chiesa particolare, gli uffici straordinari includevano avere autorità sopra tutte le chiese in generale (e di solito includevano itineranza).
La similarità chiave tra questi tre uffici straordinari e temporanei e quello speciale e permanente di pastore/dottore, e la ragione per cui in Efesini 4:11 si parla di questi quattro uffici, è che essi sono tutti uffici di insegnamento. Gesù Cristo, il capo asceso della chiesa, ha fatto ampia provvista per equipaggiare il Suo popolo (11-16). Nell’era apostolica, apostoli, profeti ed evangelisti (come anche pastori/dottori locali) erano chiamati per diffondere la conoscenza di Cristo. Non vi è menzione o provvisione o bisogno, qui o altrove nella Scrittura, di un papa che parla infallibilmente ex cathedra, tanto meno di altri non biblici ed antibiblici uffici come quello di cardinale.
L’ufficio di pastore/dottore non solo è distinto dagli uffici straordinari e temporanei di apostolo, profeta ed evangelista, ma è anche distinto dagli uffici speciali e permanenti di anziano (governante) e diacono. I diaconi amministrano gli aiuti materiali, e gli anziani governano, mentre l’essenza dell’ufficio di pastore/dottore è insegnare. Tuttavia, gli anziani insegnanti governano anche, e gli anziani governanti devono essere in grado di insegnare per governare nella chiesa (cf. “adatti ad insegnare,” I Timoteo 3:2). La distinzione biblica tra un anziano insegnante, o pastore/dottore (Efesini 4:11), o “angelo” o “messaggero” (Apocalisse 2-3), ed un anziano governante, è delineata in I Timoteo 5:17.
Dunque è evidente che la Bibbia richiede che vi siano degli uffici speciali nella chiesa istituita. Non è un qualcosa di meramente espediente, o uno sviluppo naturale o un’invenzione umana. Gli uffici ecclesiastici di pastore/dottore, anziano e diacono sono ordinati da Dio per l’intera epoca del Nuovo Testamento. Rigettare gli uffici ecclesiastici è credersi più saggi di Dio, perché uno dei gloriosi propositi dell’ascensione di Cristo al cielo (Efesini 4:8) è dare ufficiali per edificare il Suo corpo (11).
Non tutti sono ufficiali speciali nella chiesa di Dio. I bambini, ovviamente, non ne hanno la capacità, e Cristo proibisce donne ufficiali: “Non permetto ad una donna di insegnare [cioè, una donna non può essere pastore/dottore], né di usurpare autorità [come pastore/dottore, anziano o diacono, perché tutti questi uffici includono avere “autorità”] sull’uomo” (I Timoteo 2:12). Inoltre, non tutti, ma soltanto alcuni uomini sono chiamati ed ordinati a svolgere un ufficio speciale.
Ciò condanna ogni reiezione di uffici ecclesiastici speciali da parte di Anabattisti e dei “fratelli,” per la loro idea che qualsiasi uomo è un ministro ed un predicatore. Questa concezione guarda soltanto ai doni e non alla chiamata e all’ufficio ecclesiastico. E’ stata etichettata come “fanatismo” ed “entusiasmo” nelle chiese della Riforma, perché Cristo “ha dato … alcuni come pastori e dottori” (Efesini 4:11). Altri, tuttavia, mentre sostengono che vi siano uffici ecclesiastici speciali, praticano anche la predicazione da parte di laici [persone non ordinate all’ufficio ecclesiastico per “affaticarsi nella parola e nell’insegnamento” I Timoteo 5:17—N.d.T.]. Ma il Cristo asceso che “ha dato … alcuni come pastori e dottori,” congiunge la predicazione e l’insegnamento ufficiale all’ufficio di pastore/dottore (cf. Catechismo Maggiore di Westminster, D&R 158).
Dovrebbe essere detto che anche se vi è “ineguaglianza” tra i credenti per quanto riguarda gli uffici speciali, siamo tutti uguali per quanto riguarda l’ufficio di credente (Efesini 4:7). Il modo per crescere nel nostro ufficio donatoci da Dio in quanto credenti include il non spingerci oltre noi stessi come predicatori laici. Piuttosto, cresciamo in grazia acconsentendo nel nostro posto divinamente assegnatoci nella chiesa e ricevendo ed ubbidendo la fedele predicazione da veri pastori che sono dati dal Cristo asceso per la nostra edificazione (11-16). Questa è anche la via per preservare l’unità biblica della chiesa (1-6).
In quanto “pastore” (11), un ministro Cristiano è un pastore spirituale. Un pastore guida, nutre, governa, conduce, protegge, numera e conosce il gregge che Cristo gli ha affidato. Egli deve fare questo saggiamente, teneramente e costantemente. La sua cura è esercitata nell’impedire alle pecore che si sviano di perdersi, di proteggere le pecore vulnerabili dai predatori, di guarire le pecore malate, e di nutrire le pecore affamate con buona pastura. In quanto “insegnante” (11), un pastore Cristiano pastura il gregge attraverso una fedele esposizione ed applicazione della Parola di Dio.
Gesù Cristo è il modello per tutti i pastori/dottori, in quanto “grande pastore” delle Sue pecore (Ebrei 13:20). Egli è il “buon pastore” che ha messo la Sua vita per le pecore (Giovanni 10:11) che “raduna, difende e preserva a Se Stesso col Suo Spirito e Parola” (Catechismo di Heidelberg, R 54). Questo pastore delle nostre anime (I Pietro 2:25), per amore per il Suo gregge, dà ed equipaggia i Suoi sottopastori come pastori e dottori. Noi onoriamo Lui prestando ascolto a loro.